Tres... Veneno Mortal

Arelys Agostini

Sociale

De noches y de días
perdidos entre mustios
paisajes de lo absurdo.
De sueños silenciosos
que bañaron recuerdos;
de sombras y martirios
que como vagas efigies
ensancharon la muerte
entre lágrimas brotadas
en arpegio de un aria
con súplicas rimadas
en coplas y sonetos.
.
Y como flores secas
volvieron a la tierra,
como árboles que arrastraron
torbellinos y tragedias
en tiempos que morían
batidos por el viento;
de una trágica historia
de penas y mentiras,
por un alma envidiosa
en vasijas consumidas
en un fuego agitado
como un océano rugiente.
.
Así fue la vida
en puentes de Mallorca,
al filo de la existencia,
con látigos hirientes
de coléricos ojos
enfermos por el odio,
que como cáncer socavó
con frases de infortunio
la más bella fábula
de un hombre y una mujer
que tatuaron en su piel
la historia de un amor.

.
TRE... VELENO MORTALE
.
Di notti e di giorni
persi tra paesaggi
appassiti dell’assurdo.
.
Di sogni silenziosi
che bagnarono ricordi;
di ombre e martiri
che come vaghe effigi
dilatarono la morte
tra lacrime scaturite
in arpeggio di un’aria
con suppliche rimaste
in strofe e sonetti.
.
E come fiori secchi
tornarono alla terra,
come alberi che trascinarono
turbini e tragedie
in tempi che morivano
battuti dal vento;
di una tragica storia
di pene e bugie,
per un’anima invidiosa
in vasi consumati
in un fuoco agitato
come un oceano ruggente.
.
Così fu la vita
sui ponti di Maiorca,
sul filo dell’esistenza,
con frustate ferite
di occhi collerici
malati d’odio,
che come un cancro minò
con frasi di infortunio
la più bella favola
di un uomo e una donna
che tatuarono sulla loro pelle
la storia di un amore.

Arelys Agostini

16/02/2010 19:40| 3| 3281|

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«purtroppo di persone così ce ne sono tante, forse troppo e non si rendono conto dela male che sanno fare... bellissima... complimenti»

Francesco Luca (16/02/2010)

«Molto colpita, in special modo dalla chiusa, tu non sai quanto!
Da questa sofferta e intensa poesia, si espande il tuo dolore... e giunge anche nell'animo di chi legge questa Poesia.»

Nadia Mazzocco (17/02/2010)

«In questa bellissima poesia c'è tutto il rammarico che un animo sensibile prova quando si trova a dover raccontare storie in cui l'odio si incunia minaccioso nell'umano sentire e ne devasta rapporti e sentimenti. Poesia bellissima con sullo sfondo la meravigliosa Mallorca.»

Francesco Scolaro (18/02/2010)

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